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Nova Schola Gregoriana
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Gli studi sulla monodia e sul canto antico e medievale hanno negli ultimi decenni evidenziato la necessità di coniugare la conoscenza delle fonti scritte con l'approfondimento delle testimonianze affidate alla trattatistica e all'analisi musicale che, specie nel corso del Medioevo, ha contribuito alla definizione del mondo sonoro conosciuto nel suo complesso come Canto Gregoriano.
L'impiego liturgico praticamente ininterrotto della monodia gregoriana ha, tuttavia, portato a una quasi naturale corruzione nella pratica e nel riferimento ai testimoni più antichi tanto da suscitare, negli ultimi decenni del XIX secolo, la necessità di un ritorno alle fonti e di un più corretto modo di interpretare il canto antico della Chiesa. Tale recupero, messo in atto a partire dall'abbazia francese di Solesmes, ha permesso di recuperare e ricostruire le melodie più prossime agli originali e di iniziare l'arduo cammino di rilettura dell'interpretazione soprattutto attraverso l'analisi dei manoscritti più antichi, ricchi di indicazioni sul valore e sul significato della prassi esecutiva.
In tal senso lo studio del Canto Gregoriano si avvale di due fondamentali strumenti d'indagine: la semiologia da un lato e la costruzione estetica e modale dall'altro che, integrati, permettono di uscire dalle strettoie dell'interpretazione empirica del fattore ritmico per approdare a un più sentito rapporto con la parola latina, capace di creare il giusto connubio tra testo e melodia. Questo approccio risulta capace di risolvere i problemi insiti nell'interpretazione misurata del canto antico (mensuralismo) e trova la sua giustificazione nell'interpretazione in senso estetico-modale, cioè strutturale, dei segni paleografici dei codici più antichi che costituiscono la prima sedimentazione, alla fine del IX secolo d. C., del fenomeno musicale gregoriano.
A tali studi hanno dato fondamentale impulso, tra gli altri studiosi, Luigi Agustoni e Alberto Turco, entrambi direttori dell'ensamble NOVA SCHOLA GREGORIANA, gruppo vocale che, lavorando nel campo dell'interpretazione gregoriana ormai da trent'anni, ha saputo imporsi all'attenzione dell'esigente critica musicale per il suo spessore interpretativo, la qualità vocale e il rigore scientifico confortati da una nutrita serie di appuntamenti internazionali di grande prestigio. "L'interpretazione - scriveva nel numero di aprile 1989 la rivista francese Le monde de la musique - dà prova di un perfetto equilibrio fra il rispetto scrupoloso delle indicazioni semiologiche e quel minimo di libera interpretazione che permette alla monodia di schiudersi e illuminarsi senza dare l'impressione di una ricostruzione rigida". L'apprezzamento della Nova Schola Gregoriana va "dalle doti vocali alla disinvolta sicurezza tecnica, dalla diversità ritmica alla precisione tematica, dalla bellezza del fraseggio alla convinta partecipazione" (Notiziario Turistico, Arezzo, 1983, n. 87), tanto che sull'Espresso dell'11 marzo 1994 si affermava che "in Italia, la via più convincente è quella percorsa dalla Nova Schola Gregoriana", segnalando come l'ensamble si fosse imposto nel corso degli anni come un irrinunciabile punto di riferimento nell'interpretazione più attendibile del Canto Gregoriano.
L'attività trentennale della Nova Schola Gregoriana è contrassegnata da diversi momenti significativi:
- le incisioni per la TV svizzera;
- le frequenti tournées: in Giappone (1977, 1979, 1981), Stati Uniti d'America, Brasile, Spagna;
- i festivals di Parigi e di Avignone (Francia), di Watou (Belgio), di Budapest (Ungheria), di Rodi (Grecia);
- i congressi internazionali di canto gregoriano (Cremona e Verona) e di musicologia (Bologna);
- i concerti per l'Autunno musicale a Como e per 'Il Canto delle Pietre';
- i numerosissimi concerti nelle maggiori città italiane (Roma, Venezia, Milano, Pisa, Bologna, Padova, Assisi, Brescia, Messina, Monreale, Taormina, Cagliari, Nuoro, Montecassino, Orvieto, Ravenna, Vicenza, Mantova, Belluno, ecc.) e estere (Paris, La Chaise Dieu, Avila, Cuenca, Atene, Lugano, Staufen).
L'attività di studio e di divulgazione della prassi del canto monodico antico da parte della Nova Schola Gregoriana si è espressa anche in un nutrito gruppo di incisioni una delle quali insignita del prestigioso Orfeo d'oro, da parte dell'Académie Nationale du Disque Lyrique, Fundacion J. Canteloube di Parigi nel 1987.
Organico
Solisti: Gennaro Becchimanzi (Napoli), Giuseppe Fusari (Brescia)
Schola: Nicola Bellinazzo (Verona), Domizio Berra (Brescia), Cristiano Fumagalli (Milano), Igor Glushkov (Verona), Gianlorenzo Maccalli (Crema), Paolo Premoli (Bergamo), Marco Repeto (Verona), Manuel Scalmati (Brescia), Mariano Zarpellon (Vicenza).
Concerti in programma
2009 |
25 gennaio |
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Cattedrale di Verona, Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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03 aprile |
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Chiesa prepositurale di Romano di Lombardia (Bergamo), Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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06 aprile |
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Duomo di Este (Padova), Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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12 giugno |
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Travagliato (Brescia), Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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30 giugno |
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Festival di Duecastelli a Zminj (Kanfanar, Croazia), Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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15 novembre |
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Cattedrale di Cuitzeo (Messico), concerto |
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16 novembre |
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Cattedrale di Morelia (Messico), concerto |
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2008 |
22 febbraio |
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Chiesa prepositurale di Romano di Lombardia (Bergamo), Sacra Rappresentazione con Nova Schola Gregoriana |
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13 aprile |
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Basilica di S. Francesca Romana (Roma), Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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03 maggio |
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Cortemaggiore (Piacenza), concerto |
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04 maggio |
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Cortemaggiore (Piacenza), messa |
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01 giugno |
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Abbazia di Novalesa (Torino), concerto |
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02 novembre |
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Duomo Vecchio di Brescia, concerto di gregoriano e improvvisazione organistica |
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05-11 ottobre |
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Rai "La Bibbia Giorno e Notte" |
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2007 |
21 aprile |
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Basilica di S. Maria Maggiore in Roma, Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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19 maggio |
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Basilica Polironiana di S. Benedetto Po (Mantova), Sacra Rappresentazione con In Dulci Jubilo |
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13 ottobre |
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Santuario della Boretta (Cerro Maggiore, Milano), concerto di gregoriano- organo alternatim |
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27 ottobre |
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Abbazia di Staffarda (Cuneo), concerto |
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15 dicembre |
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Duomo di Monreale (Palermo), concerto |
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Proposte di concerti per tematiche
- La Passione di Cristo (Gregoriano e Ambrosiano)
- Cristo nostra Pasqua
- Antequam Abraham ego sum
- Super flumina Babylonis
- Desiderium pacis
- E non sara' più notte (Ap 21, 25)
- La Parola si fa canto
- Scandalum crucis - Mysterium lucis
- MEMORIA SANCTORUM
- Cantate de canticis Sion
- Dio da Dio, Luce da Luce (Avvento-Natale)
- Mysterium B. Mariæ Virginis
- Il Mistero di Cristo - Ieri, Oggi e Sempre
- Per Mariam Virginem est natus Rex
- Per gli occhi e per il cuore dell'uomo due astri, una luce (Salmo 18)
- Gaude Mater luminis
- Con l'arpa a dieci corde a lui cantate (Salmo 32)
- Hymnum cantemus
- Tradizione gregoriana monastica
- Come incenso salga a te la mia preghiera (Salmo 140)
La tematica del concerto è articolata nelle seguenti tappe: Lucernarium, come incenso salga a Te la mia preghiera (Salmo 140,2), mi avvolsero ondate di morte (Salmo 17,8), ecco il Signore sta per venire e ci salverà (Isaia 35,4), nella mia angoscia ho gridato al Signore (Salmo 119, 1), canterò senza fine l'amore del Signore (Salmo 88, 2)
- Interpretabatur illis quæ de ipso erant
(Spiegò loro, ai discepoli di Emmaus, ciò che si riferiva a Lui).
- In Festivitate B. Mariæ Virginia,
canto gregoriano e organo alternatim
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Discografia
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ADORATE DEUM, Gregorian Chant from the Proper of the Mess |
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CANTEMUS DOMINO. La psalmodie du soliste dans la messe |
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DOMINICA RESURRECTIONIS, gregorian chant for Easter |
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IN NATIVITATE DOMINI, chant gregorien |
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I RECITATIVI DELLA CHIESA PRIMITIVA, gregoriano e ambrosiano |
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IN PASSIONE ET MORTE DOMINI, gregorian chant for Good Friday |
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TE DECET LAUS |
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MESSE GREGORIANE |
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CANTO GREGORIANO |
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ECCE AGNUS DEI |
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ANTHOLOGIA GREGORIANA, psallat ecclesia |
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TE LAUDAMUS, Antiphonale Simplex Mediolanense, LEV, DDD, ACD 15 |
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ALLE SORGENTI DELLA MUSICA CRISTIANA, video |
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KYRIALE vol. I |
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KYRIALE vol. II |
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KYRIALE vol. III |
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KYRIALE vol. IV |
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KYRIALE vol. V |
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LABIRINTO MUSICALE 1. Il Beneventano |
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Canticum Canticorum l'arte del solista negli antichi repertori liturgici In Nova Schola Gregoriana - Dulci Jubilo Solisti |
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